I biancazzurri pagano una condizione poco brillante, derivante da una stagione che finora ha visto il roster asolano lavorare al completo pochissimo a causa dei molteplici infortuni. Purtroppo però non c’è tempo per i rimpianti perché già stasera (ore 21) la Pompea sarà di scena sul parquet di Sarezzo, nel bresciano, al cospetto di una squadra costruita per puntare al vertice, nonostante stia raccogliendo meno del previsto. Basta vedere i nomi che compongono l’organico dei bresciani per capire che di fronte ci sarà una formazione esperta della categoria con diversi elementi in grado di fare la differenza. «Non si può negarlo, è un periodo difficile per noi ma dobbiamo portare pazienza e attendere di raccogliere i frutti di un lavoro che purtroppo stiamo conducendo al meglio solo da poco – spiega coach Marco Bonetti –, certo è una situazione che può risultare psicologicamente frustrante e il morale è sotto i tacchi. Se ci aggiungiamo che ci ritroviamo subito ad andare in un vero e proprio fortino, visto che Sarezzo ha perso in casa solo una volta, non c’è da essere ottimisti. Mi aspetto comunque dai miei ragazzi una prestazione convinta e una reazione nervosa dopo la scoppola presa in casa col Dalmine: loro si sono caratterizzati per l’incostanza di risultati e speriamo di beccarli in serata no. Vincere ci darebbe una bella spinta morale». In settimana attacco influenzale per Bergamin che però si è allenato regolarmente ieri e sarà tra i dieci convocati. Non ci sarà invece Pedrazzi, alle prese con l’infortunio al ginocchio occorsogli nell’ultima sfida casalinga col Dalmine. Davide Casarotto

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