«Dopo il ko a Mozzo bravo il coach Gianmarco e bravi i ragazzi a seguire alla lettera le sue indicazioni – commenta il vice coach della Baresi cave, Alan Zanini – abbiamo giocato 35’ di ottimo basket difensivo, imbrigliando Ombriano in una difesa a zona che il coach ha più volte rimescolato, senza lasciare agli avversari punti di riferimento. Le tattiche che abbiamo sperimentato in allenamento sono servite, questo è un segno di crescita soprattutto sotto il piano della maturità».
Ad Asola riesce tutto facile, il divario sarebbe stato ancora più rotondo se nel finale Ombriano non avesse centrato un parziale di 14-2. «Uno scatto d’orgoglio che potevamo pagare caro, non dovevamo rilassarci».
Più che uno scatto d’orgoglio è stato uno scatto d’ira, giunto quando gli arbitri bergamaschi Coffetti e Formenti affibiano agli ospiti due tecnici ed un’espulsione. Ora la strada di Asola passa attraverso quattro gare delicate, che si concluderanno contro Albino in casa e Valtesse in trasferta.

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