CREMONA. La Baresi sfrutta al meglio la partenza e vince, difendendo molto bene.

da La Provincia di Cremona

CREMONA — È ancora troppo un cantiere in costruzione la Floris di coach Panena che lascia via libera alla Cave Baresi Asola dell'ex Bonetti. Squadra profonda quella mantovana che trova nei giocatori della panchina quella benzina che le serve per mettere il turbo. Una buona mano però la fornisce la squadra di casa che fatica a trovare il canestro per tutto l'incontro con percentuali troppo basse per poter sperare di rimanere in partita.  Nel primo quarto la Floris non realizza su azione (con 0/5 da sotto e 8 punti tutti dalla lunetta) e anche se Asola non ne approfitta il punteggio segna prima 9-3 e poi 8-24 quando arriva il primo mini riposo per mano di un ottimo Zulberti preciso da ogni posizione.  Più attiva e reattiva la Floris all'inizio del secondo periodo (16-25), Bonetti cerca di spegnere definitivamente gli avversari con la zona 3-2 ma i padroni di casa nonostante i continui errori rimangono sulla doppia cifra di svantaggio. Al rientro in campo arriva quasi subito l'antisportivo per Gregorat e il divario lievita soprattutto per la sterilità dei giocatori di casa: 26-47 al 25'. Nel periodo conclusivo coach Panena prova anche un po' di zona, Gregorat si prende tutti i tiri disponibili in attacco per cercare di recuperare il recuperabile (49-66 al 35') ma a questo punto ci pensa l'ex compagno a Pizzighettone Marco Coluccia con la seconda tripla a mettere il sigillo all'incontro. (lon)

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