Finalmente, grazie anche al ritorno di una vecchia bandiera del basket asolano come Perini che ha fatto il suo sotto i vePompea Asola: Bergamin dovrà essere operato alla cavigliatri e ha garantito ai compagni una rotazione in più fondamentale, la Pompea è riuscita a gestire l’incontro senza patire grossi cali nel finale. Fin qui le note liete. Le note negative arrivano dall’infermeria: Bergamin, sottopostosi a visite mediche specialistiche in quel di Fabriano, dovrà operarsi per il problema ai legamenti della caviglia e di conseguenza dovrà star fuori per diversi mesi. Marco Coluccia ha invece ripreso ad allenarsi in maniera leggera con la palla la scorsa settimana e, se gli esami daranno buon esito, il suo ritorno potrebbe non essere lontano. Da questo dipenderà anche la volontà di patron Cremoni e del suo staff di intervenire in sede di mercato. «Sabato sono arrivati due punti fondamentali – spiega coach Bonetti – la classica boccata d’ossigeno, che ha confermato che la nostra è una squadra con carattere. Avevamo di fronte uno dei roster che si giocheranno la salvezza, così come il Dalmine, che affronteremo domenica. Uscirne con altri due punti sarebbe un viatico importante, sperando di recuperare gli acciacchi di diversi elementi della squadra». Davide Casarotto

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