POMPEA ASOLA Lanfredi 5, Coluccia M. 10, Coluccia L. 29, Romanelli 16, Zulberti 14, Torano 4, Pedrazzi 2, Salvadori 13, Simoni 8, Piacca. All.: Bonetti

PONTEK BANCOLE Sterzi 9, Martinelli, Savazzi 19, Zorzi 13, Rizzi 2, Moreno 39, Steccanella 4, Diazzi, Voi, Giacomelli 2 All.: Trazzi

Arbitri: Longhena di Nuvolento e Fracassetti di Bergamo

Note: usciti per 5 falli Zulberti, Simoni, Torano, Lanfredi, Pedrazzi, Steccanella, Sterzi e Zorzi. Fallo tecnico fischiato alla panchina della Pompea di Asola

ASOLA Derby vero quello tra Pompea Asola e Pontek Bancole. Una partita tirata e combattuta conclusasi dopo un tempo supplementare; alla fine ha la meglio Asola che fa valere il suo gioco di squadra. Bancole deve recriminare per non aver sfruttato un finale in cui Asola sembrava destinata a capitolare. Il primo quarto è a favore del Bancole che, complice un fallo tecnico fischiato alla panchina di coach Bonetti, segna il primo break che la porta a +10. Asola resta in partita grazie alle due triple di Simoni e a quella di Marco Coluccia. Nel secondo quarto c’è il sorpasso di Asola che raggiunge il massimo vantaggio a quota +12. Bancole si affida troppo alle individualità di Moreno e di Savazzi. Nel terzo quarto le squadre si equivalgono e la partita prosegue punto a punto. Nel finale Coluccia e Salvadori riportano avanti Asola, che nell’ultimo quarto fallisce troppe occasioni per chiudere il match così Moreno con una palla rubata e altre giocate illuminanti, unite a una tripla di Savazzi, rientra in partita. Sul punteggio di parità è Lanfredi che prova la penetrazione ma alla sirena non gli viene fischiato un fallo che pare evidente. Nel supplementare Bancole sparisce e Asola, con la sua circolazione di palla irretisce gli uomini di Trazzi e piazza un break di 16 punti irrecuperabili. Per Asola un’iniezione di fiducia e la certezza che quando il gruppo è quasi al completo l’obiettivo salvezza è pienamente alla portata. Bancole deve radunare le idee e riprendere al più presto la sua marcia a metà classifica. Questo dovrà avvenire recuperando un gioco di squadra. Davide Casarotto

 

da La Provincia di Cremona
di Roberto Coppetti

Pompea Asola, impresa al supplementare

Coluccia e compagni, pur stremante, finiscono per stroncare il Bancole

ASOLA — Strepitosa vittoria per la Pompea Asola che in un PalaSchiantarelli gremito fa suo all’overtime il derby con il Pontek Bancole.
Un tempo supplementare nel quale la squadra allenata da Bonetti, pur stremata dalla fatica, ha letteralmente travolto Bancole nonostante Torano, Zulberti, Simoni e Romanelli (infortunato nel 2 quarto) fuori per falli. In poco meno di 3′ la Pompea messo un parziale di 16-0 che ha annichilito Bancole ormai alle corde e con Moreno in apnea: 98-83. Davvero un’impresa per il team allenato da Bonetti sempre in emergenza, per Mitu Stagione finita, che na impostato il match sul criterio che il fuoriclasse argentino Moreno non può vincere la gara da solo. Difesa sugli altri e gioco in velocità che non ha pagato all’inizio con Savazzi e Moreno incisivi: 18-19. Poi sono Luca Coluccia e Simoni a produrre uno strappo sul 38-26 con il contributo di Romanelli che poi si è infortunato e Salvadori. Leggeri vantaggi per la Pompea che nonostante il pesante carico di falli resiste. L’over time porta la firma di Moreno che impatta dalla lunetta a 20″ (83-83), Asola ha un’opportunità con Lanfredi a 5″ ma il fallo non viene fischiato e si va al supplementare nel quale non c è storia ed Asola può festeggiare un derby che na infiammato il numeroso pubblico. (copp)

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