LIC VEROLANUOVA Trovati 11, Orsatti 6, Mussoni 9, Salvini 11, Gerelli, Alghisi 2, Medagliani, Temponi 6, Brotto 13, Santos 22. All.: Lottici
POMPEA ASOLA Zulberti 14, Mitu 3, Pedrazzi 9, Romanelli 8, Torano 6, Salvadori 8, Piacca, Simoni 7, Lanfredi 9. All.: Bonetti
Arbitri: Todeschini e Arienti

 

VEROLANUOVA (Brescia) Le rotazioni risicate per le assenze di Perini e Luca Coluccia oltre a quelle di Marco Coluccia e Bergamini e un arbitraccio sospetto nel finale dei primi 20’ condannano i ragazzi di Bonetti. Molto positiva la partenza asolana. La Pompea gioca bene e attacca il canestro in velocità. Per 18’ conduce, toccando anche il +7. A fine secondo quarto però tre tecnici a dir poco avventati e un canestro annullato fanno passare Asola da +5 a -3. Al riposo è -1. Nel terzo quarto Verolanuova ingrana mentre la Pompea frena e si intestardisce a giocare uno contro tutti. Fuori per tre falli Lanfredi, con Torano non in serata e surclassato dall’esperienza degli avversari, il gioco sparisce. La Sic guadagna 10-12 punti di vantaggio che porta fino alla fine. Non basta il tentativo di Asola di rientrare quando finisce a -20. La gara è ormai chiusa.

 

La Sas Lic è capolista per una notte

Battuta a Verolanuova la Pompea Asola per 80-64

da La Provincia di Cremona di Michele Talamazzi

VEROLANUOVA (Bs) — Verola torna capolista almeno per una notte, in attesa dello scontro al vertice di domani tra Lussana e Montichiari, battendo Asola nel derby tra i due coach cremonesi, Lottici e Bonetti, e mantenendo l’imbattibilità casalinga stagionale, con 4 vittorie su 4. E pazienza se Lottici non avrà gradito del tutto il primo quarto difensivo, perche quelli centrali, in cui Verola ha subito solo 25 punti, sono stati quelli che hanno instradato un match più agonistico che tecnico, innervosito dalla pioggia di tecnici sanzionati da Arienti nel secondo quarto. Un derby in cui la Sas Lic e stata brava ad attendere il proprio momento, lasciando prima sfogare Asola per poi stenderla nel secondo tempo. Out Manenti tra i locali. Bonetti è senza i fratelli Coluccia (stiramento per Luca) e Perini, ma trova un buon avvio, ispirato dal gioco frontale dei suoi funghi, Romanelli e Zulberti. Asola vola sul 2-9 dopo appena 2′, Verola spreca (tirerà 7-16 dalla lunetta nei primi 20′) ed entra in partita un po’ alla volta grazie al propositivo Salvini e si riavvicina sempre con le triple di Brotto, quella del 15-16 al-8′ e poi quella del 27-28 al 16′. Santos sorpassa quando la Pompea passa a zona, ed è il preludio ad un gran secondo tempo del brasiliano, autore di 14 punti dopo l’intervallo,  martellando i tabelloni lavorando benissimo a rimbalzo offensivo (8 i secondi possessi regalati alla propria squadra). Il terzo quarto e quindi quello dello strappo: 6-0 iniziale (40-33 al 23′), 5 punti di Salvini (48-39 al 26′) e poi è tutta farina del sacco di Santos e Mussoni, 24 rimbalzi in due, e della difesa di Brotto su Romanelli, annullato dopo il primo
quarto. Il divario si allunga, e nell’ultimo quarto la Sas Lic si spinge a ‘più 17′ (65-48 al 33′).

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