Parziali 23-10, 35-24, 50-43

 

TRESCORE Alborghetti 2, Agazzi, Fracassetti 4, Mazzoleni 4, Balossi 12, Cantamessa 6, Oldrati 18, Leguia 9, Salvi 6, Holmstrom 15. All. Pasqualin

POMPEA ASOLA Zulberti, Franzosi 3, De Benedictis 5, Coluccia 8, Gori, Simoni 9, Gironi 10, Lanfredi 16, Pasini 2 All. Bonetti

Arbitri: Spazio e Sozzi di Bergamo

Note: antisportivo al 24’ a Borghetti

TRESCORE BALNEARIO (BG) Dopo il ko interno col Pizzighettone, altra battuta d’arresto per la Pompea Asola. Stavolta è fatale la trasferta in terra bergamasca col Trescore, roster agguerrito che ha messo in seria difficoltà i biancazzurri. Le due squadre partono a rilento, a mettere il muso avanti per prima è Asola, ma è un fuoco di paglia, perché la verve degli uomini di Bonetti presto si spegne e si fa una grossa fatica ad arrivare a canestro. Nel secondo quarto si passa a zona e in qualche modo il passivo viene limitato. Dall’altra parte però si continuano a pagare percentuali imbarazzanti, sia dal campo che dalla lunetta: l’unico in partita si rivela Lanfredi che con qualche penetrazione prova a suonare la sveglia. Ma, a parte qualche fiammata di De Benedictis e Gironi (tra l’altro influenzato alla vigilia) per il resto la serata no degli asolani è evidente. L’unico scatto d’orgoglio, che riporta la squadra ospite fino al meno uno arriva dopo l’intervallo. Poi però un nuovo black-out permette ai bergamaschi di piazzare un nuovo break che, all’inizio dell’ultima frazione, è ormai una sentenza. Per la Pompea sarà una settimana in cui rimettersi a lavorare sodo e recuperare alcuni elementi parsi sottotono. Davide Casarotto

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