Formazione di spessore quella cremonese, che vanta tra le sue file giocatori che hanno militato in categorie superiori. Per i biancazzurri di casa le uniche note positive arrivano dal rientro di Marco Coluccia, che ha superato i problemi alla schiena, e dal pieno recupero di Zulberti, che sabato a Cassano ha giocato qualche spezzone di match ma in condizioni ancora precarie. Sarà della partita anche Bergamin mentre precauzionalmente è stato fermato Simoni per un problema al tendine d’Achille. Difficile pensare di vedere sul parquet anche Salvadori. La situazione resta quindi complicata, emblema della tormentata stagione fin qui vissuta dagli asolani. «Cerchiamo di giocare come possiamo, sfruttando velocità e transizione sulla falsariga di quello che abbiamo fatto a Cassano d’Adda – spiega coach Marco Bonetti – ma loro, con due lunghi come Coccoli e Guzzoni, sono una formazione difficile da contrastare per noi. La speranza di fare il colpaccio c’è sempre ma sarà davvero dura, siamo comunque sereni e stiamo cercando di lavorare al meglio. Un clima che dobbiamo mantenere fino alla fine». «Per sperare di ottenere i due punti bisogna che loro incappino in una serata storta – aggiunge il ds Enrico Lorenzi – e che noi facciamo la partita perfetta. Vediamola come una sorta di allenamento per ritrovare gioco e spirito di gruppo, in vista del finale dove dobbiamo cercare di mettere insieme almeno un paio di vittorie per puntare ad entrare nella griglia dei playout». Davide Casarotto

 

 

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