ASOLA. Nessun dramma in casa Ladyleaf Tomasi Asola dopo la sconfitta all’esordio nella nuova stagione di C regionale contro l’XXL Bergamo. Nel posticipo di domenica i biancazzurri, alle prese con acciacchi e assenze, hanno retto per tre quarti di gara, cedendo solo nel finale. «La partita di domenica ha un po’ rispecchiato il lavoro che abbiamo fatto nel corso della preparazione – spiega coach Marco Bonetti -. Sono emerse alcune problematiche come il fatto che Corona si sia allenato poco con noi e che Raskovic deve ancora cercare di calarsi in una categoria molto diversa dalla Dnb. Se ci aggiungiamo l’importante assenza di Coluccia e altri acciacchi, sapevamo sarebbe stato difficile. Ma per oltre metà gara abbiamo retto molto bene il confronto, cosa che non immaginavo. Per certi aspetti resta un po’ di rammarico ma non dobbiamo farne un dramma. Abbiamo grandi margini di crescita, dobbiamo lavorare, cercare la nostra identità e diventare squadra più quadrata. Ci vorranno almeno un paio di settimane per vederci al 100 per cento, siamo convinti di avere i mezzi per fare bene ma il nostro obiettivo, non dimentichiamocelo, resta la salvezza».

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