POMPEA ASOLA M. Coluccia 8, Abraham 7, Piacca ne, L. Coluccia 11, Simoni 4, Lanfredi 22, Zulberti ne, Salvadori 2, Menaldi 14, Gori 7 All.: Bonetti

ALBINO Gregis, Nissola 6, Mazzoleni 15, Roggeri ne, Comezio 12, Zambelli 6, Gibellini 2, Piantoni, Drusin 32, Giussani 4 All.: Minali

Arbitri: Giacopuzzi e Muhammad Note: usciti per cinque falli M. Coluccia al 32’, Simoni e Lanfredi al 40’; antisportivo a Gregis al 25’

ASOLA Pompea ancora sconfitta. Stavolta a espugnare il PalaSchiantarelli è l’Albino che fa comunque una grande fatica contro un roster biancazzurro privo di lunghi ma bravo a incanalare la partita sui binari giusti. Il finale punto a punto però premia i bergamaschi, non senza qualche recriminazione arbitrale da parte degli asolani. La Pompea parte bene ma gli ospiti restano vicini grazie a una serie di liberi e a un Drusin grande protagonista, le cui realizzazioni contribuiscono a chiudere il quarto sul pari. Nella seconda frazione Albino allunga arrivando al massimo vantaggio (+10), con Drusin sempre più trascinatore con la complicità di un Nissola preciso dalla distanza. Ma i biancazzuri si riavvicinano grazie a due triple di Lanfredi. Dopo l’intervallo lungo gli uomini di Bonetti si ritrovano nuovamente sotto di 10, a quel punto cercano di svegliarsi, con alcuni palloni recuperati da un tenace Gori e utili a propiziare un paio di contropiedi che danno punti e morale ai padroni di casa, autori del sorpasso. Nell’ultimo quarto Asola arriva al massimo vantaggio di 7 punti. Poi però si risveglia Drusin che, a 1’10’’ dal termine, coi suoi sotto di uno, si procura due liberi poi realizzati. Risposta asolana a fil di sirena affidata a Luca Coluccia che però si vede negare il fallo sulla penetrazione. Per gli asolani comunque segnali incoraggianti. Davide Casarotto

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