SAREZZO Patti 2, Ardesi 10, Crepaz 4, Chahab 35, Milanesi 5, Agostini 20, Sartora 4, Belleri 2, Orsatti 2, Picuno 2 All. Scaroni

POMPEA ASOLA Coluccia 5, Lanfredi 6, Zulberti 20, Simoni 2, De Benedictis 11, Pasini 7′ Franzosi 8, Gori 5, Piacca, Gironi ne All. Bonetti

Note: tecnico alla panchina di Sarezzo al 15′, antisportivo a Gori al 25′

SAREZZO (BS) Si sapeva sarebbe stata una serata dura e così è stato. La Pompea Asola torna a testa bassa da Sarezzo, dove ha solo potuto cercare di limitare il passivo nella tana di una delle corazzate del girone. Una sconfitta preventivabile e su cui non stare troppo a riflettere, ricaricando in fretta le pile per i prossimi impegni, in cui sarà importante muovere la classifica. Il match si può dire incanalato già nel primo quarto: dopo aver segnato il primo canestro i ragazzi di coach Bonetti hanno subito un saggio di ciò che li aspettava da li alla sirena. I bresciani mettono il turbo, vanno sull’11-2 e da si rendono irraggiungibili, trascinati da un Chahab che con 35 punti e ben sette tiri vincenti dall’arco si dimostra chiaramente di un’altra categoria. Con tenacia e spirito di abnegazione i biancazzurri hanno provato vanamente a rientrare. Da salvare comunque la buona prestazione dei giovani Franzosi e De Benedictis, che stanno crescendo e non hanno mostrato timori reverenziali, e di uno Zulberti che, mettendo a referto 20 punti, si sta ritrovando. Segnali incoraggianti in vista della sfida interna di sabato con Soul Milano, diretta rivale sulla strada per la salvezza: in quel caso si’ che occorrerà vincere contro un avversario sulla carta molto più alla portata. Davide Casarotto

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