PONTEK Sterzi 11, Martinelli, Savazzi 11, Zorzi 11, Bianchini 2, Rizzi 19, Moreno 21, Steccanella 20, Siliprandi, Voi All.: Trazzi

POMPEA M.Coluccia 5, Abraham 17, Piacca, L.Coluccia 15, Simoni ne, Lanfredi 10, Zulberti 15, Menaldi 6, Bergamin 11, Gori All: Bonetti

BANCOLE Il Pontek Bancole si aggiudica il derby virgiliano contro la Pompea e continua così la propria rincorsa verso un posto ai playoff. Partita in salita per i ragazzi di coach Trazzi che entrano in campo scarichi e deconcentrati, lasciando così il pallino del gioco in mano agli avversari. Coluccia, Lanfredi e Zulberti approfittano delle evidenti amnesie difensive dei padroni di casa, giocando in velocità e aggredendo la retina con eccellente puntualità, chiudendo la prima frazione sul risultato di 13-27. Nel secondo quarto però i biancorossi si risvegliano dal torpore, trovando in Rizzi la bocca di fuoco in grado di limare il divario accumulato. Quattro sue triple e diversi canestri in transizione di Steccanella consentono al Pontek di arrivare al riposo lungo con cinque lunghezze di vantaggio. Dopo l’intervallo la partita riprende sul filo del sostanziale equilibrio, con Moreno ad orchestrare la manovra offensiva bancolese, mentre i ragazzi di Bonetti sono bravi a sfruttare secondi tiri e a colpire dalla lunga distanza soprattutto con Abraham (17 punti e 5 triple), anche se l’impressione è che il divario tecnico tra le due formazioni cominci a farsi più evidente. Nell’ultimo quarto infatti la Pompea, già falcidiata dagli infortuni di una stagione particolarmente sfortunata, sembra non avere più le risorse per rimanere in partita ed è qui che il Pontek piazza l’affondo decisivo. Moreno, ancora Rizzi e Savazzi scavano un divario non più recuperabile per gli asolani, andando a chiudere con il massimo vantaggio alla sirena sul 95-79. Soddisfatto a fine partita il presidente bancolese Volpi. “Siamo contenti del risultato e anche della pronta risposta della squadra che è stata brava a riprendersi dopo una partenza scioccante. I ragazzi hanno mostrato personalità e voglia di vincere, in una partita corretta e leale contro un avversario di buon livello”. Sugli scudi dell’incontro il pivot Steccanella che con 20 punti, 12 rimbalzi e 8 falli subiti e stato insieme a Rizzi (19 punti) una vera spina nel fianco per la difesa della Pompea. Andrea Battisti

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