Merito della ottima prestazione difensiva, che ha tenuto i locali, solitamente molto prolifici, a 66 punti: «Normalmente i bresciani in casa vanno oltre i 75 punti di media – spiega il vice coach Alan Zanini – li abbiamo tenuti bassi nonostante una partenza contratta, che risente dei pesanti allenamenti di questi giorni».
Dopo i primi due quarti di gioco i ragazzi di coach Gianmarco Bonetti erano sotto di 15 punti, ma nella seconda parte della partita si sono fatti sotto fino ad ottenere il vantaggio di un punto, ad un minuto dalla fine. Il ritorno di fiamma del Castegnato, che ancora può ambire al secondo posto, ha chiuso la gara ma fino all’ultimo secondo l’Asola ha cercato la bomba vincente. «Contrariamente ad altre volte siamo stati meno lucidi in fase offensiva. Basti dire che il nostro playmaker Lanfredi, solitamente in doppia cifra, ha realizzato solo due punti, anche se ha fatto giocate egregie». Ora i “Leoni” di Asola sono attesi all’ultima gara della regular season, poi i playoff. «Non posso spiegare il perché, ma secondo me questa è stata una bella sconfitta – conclude Zanini, sorridendo – se tutto finirà nel migliore dei modi, però, lo rivelerò». Speriamo di saperlo.

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