Così si può sintetizzare la partita dei mantovani. «E’ stata la classica partita contro una squadra di coda – racconta il vice di coach Gianmarco Bonetti, Alan Zanini – loro più cuore che tecnica e noi a soffrire fino alla fine. Siamo partiti forte, chiudendo 26 a 18 il primo quarto. Poi nel secondo e terzo loro sono passati ad una difesa pesante che ci ha messi in difficoltà, andando anche in svantaggio. Nell’ultimo quarto è stato punto a punto fino all’ultimo giro di lancette, quando abbiamo amministrato il vantaggio di 4 punti, poi in chiusura diventati 7». A regalare il +7 finale ci ha pensato Denis “Shaq” Pedrazzi, con un bel gioco da tre punti: «Sembrava Shaquille O’Neal, ha conquistato un rimbalzo offensivo ed è andato al tiro con due avversari attaccati alle braccia. Se si fosse aggiunto anche l’arbitro avrebbe segnato lo stesso». Due punti e tiro libero aggiuntivo, così Asola conquista altri due punti in trasferta e mantiene la vetta.

Lascia una risposta