«E’ stata una bella gara – racconta il vice coach Alan Zanini – in equilibrio fino al terzo tempo, quando siamo saliti a 14 punti di vantaggio, grazie alla mano calda da 3 di Marco Coluccia (5 bombe per lui) ed alla vena di Emanuele Romanelli (alla fine 20 punti in tabellino). Abbiamo rischiato di più nel finale, quando ad un minuto dalla sirena il Golden si è riportato a meno 3».
Per fortuna non siamo qui a raccontare il peggio, ma il calo di tensione va spiegato: «Forse è causato dalle due settimane di richiamo atletico che i ragazzi hanno nelle gambe. Era necessario in vista dei play off, considerando anche che molti si sono infortunati durante l’anno, perdendo forma». A cinque gare dal termine della regular season, ad Asola serve una sola vittoria per approdare alle fasi finali come prima del girone, con tutti i vantaggi che questo comporta.

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