Ma questo dettaglio non sarà per forza uno svantaggio: «Andiamo ad affrontare un avversario ben organizzato – confida il direttore sportivo della Baresi Cave Enrico Lorenzi – probabilmente più forte del Castegnato, non conosciamo nel dettaglio le loro potenzialità, ma analizzando e confrontando i due roster credo che possiamo giocarcela alla grande». La convinzione in casa Asola è notevole e si punta al colpaccio: «Vigevano ha grande tradizione, è una cittadina che vive da sempre di basket – racconta Lorenzi – ma non ci preoccuperemo particolarmente dei nostri avversari, se giochiamo come abbiamo mostrato di saper fare durante tutta la stagione, saranno loro a doversi preoccupare di noi».
Asola dalla sua ha anche un’arma segreta in più: «Noi abbiamo 10 giocatori che sono tutti intercambiabili. E’ un dettaglio che ci può consentire di gestire le diverse fasi dell’incontro». Asola è pronta per il gran finale.

Lascia una risposta